Questa mattina ho avuto la conferma che in Campania i titolari dei bar, assieme ai loro baristi, hanno letteralmente perso il lume della ragione. Sono andato al solito bar per comprarmi un caffè da asporto (ennesima st**nzata) ed il titolare, persona che tra l’altro conosco, mi ha detto che purtroppo, dopo le ore 11:00, sono concesse solo consegne a domicilio. L’unica bevanda vendibile da asporto è l’acqua. Ora mi chiedo: chi CA**O è il babbeo che entra in un bar solo ed esclusivamente per comprare una bottiglia d’acqua? Thanos, il titano pazzo di “Avengers Infinity War” colui che dopo tante battaglie, giustamente, na’ butteglia d’acquà l’adda accattà p’forz. Io posso anche capire che per limitare gli assembramenti venga vietata la vendita di spumanti e champagne, ma il caffè no, non lo tollero. Dunque vorrei capire: sono stupidi i politici che studiano questi DPCM con i piedi, oltretutto dimostrando di aver avuto una vita molto difficile, oppure gli esercenti che per pochi spiccioli promessi dal governo svendono le loro attività come se nulla fosse? Che poi pensandoci bene, non c’è mica bisogno di andare al bar per acquistare una bevanda alcolica, i supermercati vendono di tutto e di più, e sono anche più economici. Però le grandi catene (lobby) di ipermercati se ne strafottono dei DPCM, perché giustamente devono vendere, non possono mica chiudere il loro bilancio in perdita. Anche i tabaccai vendono le loro sigarette fregandosene degli assembramenti, perché giustamente, la grande lobby americana “Philipe Morris” non può mica abbassareil proprio fatturato, anzi, per dirla tutta, lo stato italiano non può affatto perdere il denaro delle accise che ricarica su ogni schifosissimo pacchetto. Eh no, non può, sennò come fa a mantenersi a galla per compensare le perdite generete dal grande virus killer? Però ancora non ho compreso perché è vietato vendere il caffè da asporto dopo le ore 11:00. Che problemi potrà mai comportare la vendita di un caffè? Non si sa. A tal proposito però, ho un chiodo fisso nella testa: non intendono mica far fallire i bar velocemente, come anche i ristoranti ed il resto delle piccole e medie imprese, per accelerare il grande “RESET ECONOMICO” voluto dal “Deep State” con lo scopo di distruggere lo stato nazionale italiano indebitandolo fino alla fine dei suoi tempi? Chissà, magari mi sbaglio…o forse no. Di una cosa però sono sicuro, è cioè che i piccoli imprenditori in Italia non valgono un ca**o.
TIRATE FUORI GLI ATTRIBUTI!!!
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