Covid-19: nuova ordinanza in campania (Opinione personale)

Come ben sapete miei cari compaesani, poche ore fa il vostro caro Governatore Vincenzo De Luca, il vostro, non il mio, ha firmato una nuova ordinanza.I punti fondamentali di questa nuova ordinanza sono; 1. L’esercizio e la fruizione delle attività connesse a Cinema, Teatri e Spettacoli dal vivo, Ristorazione e Bar, Wedding e Cerimonie, sono subordinati alla stretta osservanza dei protocolli; 2. Lo svolgimento di feste e di ricevimenti è consentito esclusivamente nel rispetto del limite massimo di n. 20 partecipanti per ciascun evento e nell’osservanza delle ulteriori misure previste dai protocolli; 3. A tutti gli esercizi commerciali (ivi compresi bar, chioschi, pizzerie, ristoranti, pub, vinerie, supermercati) dalle ore 22:00 è fatto divieto di vendita con asporto di bevande alcoliche, di qualsiasi gradazione, nonché di tenere in funzione distributori automatici. Resta consentita la somministrazione al banco, nel rispetto del distanziamento obbligatorio, nonché ai tavoli, purché nel rispetto dei protocolli vigenti. Agli esercizi che non possano garantire dette misure è fatto obbligo di chiusura alle ore 22,00; 4. Dalle ore 22:00 alle ore 06:00 è fatto divieto di consumo di bevande alcoliche, di qualsiasi gradazione, nelle aree pubbliche ed aperte al pubblico, ivi comprese le ville e i parchi comunali, nonché nelle aree prospicienti bar ed altri locali pubblici; 5. Resta sospesa l’attività di sagre e fiere e, in generale, ogni attività o evento il cui svolgimento o fruizione non si svolga in forma statica e con postazioni fisse. 6. È fatto divieto di salire a bordo dei mezzi di trasporto ai passeggeri che non indossino la mascherina. Eventuali passeggeri sprovvisti di mascherina devono, in ogni caso, essere sanzionati in conformità a quanto previsto ed essere invitati a scendere immediatamente e comunque appena possibile dal mezzo, al fine di evitare ogni ulteriore rischio connesso alla permanenza a bordo in assenza di dispositivi di protezione. In caso di rifiuto, deve essere disposto il blocco del bus o del treno e richiesto l’intervento delle Forze dell’ordine.

ANALISI PERSONALE ANTI-REGIME

E’ chiaro che questa ordinanza non sembra sia stata firmata per salvare vite umane, bensì per abituare i cittadini a convivere con le nuove metodologie comportamentali imposte dal sistema.Mi spiegate come si può organizzare una festa di compleanno con 20 persone? Gli altri amici dovranno rimanere a casa invece di elogiare il loro compagno o la loro compagna il giorno più bello della loro vita? Cosa c’entra la vendita di alcolici con l’orario notturno e il rischio di contagio? Le persone che bevono la birra al mattino, e ce ne sono tante purtroppo, se non rispettano il distanziamento, non rischiano lo stesso di infettarsi? Cosa cambia se una persona bevesse un drink alle 23: 00 invece delle 22:00 pur rispettando il distanziamento? Nulla. Adesso molti trogloditi mi risponderanno; Trogloditi: Ovvio, perché la sera si crea più assembramento. ManOfReality: Davvero? Dunque tutti i cittadini che al mattino escono di casa per andare a lavoro, sono meno dei giovani che escono la notte a fare gli ebeti? E che dire di quest’altra ca*ata? Dopo le ore 22:00 in tutti gli esercizi commerciali è fatto divieto di vendere con asporto bevande alcoliche ma, possono essere somministrate ai tavoli. Chi non potrà garantire tali misure preventive, o per motivi di spazio o di servizio, dovrà chiudere la propria attività entro le ore 22:00.” Bella questa ordinanza. In pratica se uno di noi decidesse di comprarsi una pizza per mangiarsela a casa, dovremmo acquistarla senza birra. I festeggiati non potranno invitare più di 20 persone al loro evento però nei lounge bar è consentita l’entrata delle persone in base ai posti disponibili. Se il titolare di un bar decidesse di restare aperto per vendere al banco solo il caffè o qualsiasi altra bevanda analcolica, non potrà farlo perchè… boh, non l’ho capito il motivo, so solo che ci vuole un interprete per capire i ragionamenti stupidi dello sceriffo. E qui casca l’asino, perché da come abbiamo potuto capire, il problema primario non è il Covid, l’alcool e l’orario notturno, bensì i giovani che se ne sbattono delle regole prive di senso imposte dal sistema che egli stesso serve. Dunque, come ho sempre affermato, per poter cambiare la società bisogna modificare il comportamento dei giovani, in particolare, impadronirsi delle loro coscienze. Le coscienze sono il pallino dei potenti, ed una volta controllate, potranno manipolare a proprio piacimento le abitudini di ognuno di noi. Siete ancora sicuri che per De Luca, anzi, mi correggo, per chi lo manovra, il vero problema sia il contagio?

#ManOfReality